La traduzione del titolo di studio è un tipo di traduzione sempre più richiesto, a causa dei continui spostamenti, che diventano sempre di più la normalità del modo di vivere odierno: viaggiamo, infatti, non solo per piacere, ma anche per studio e lavoro.
In questo articolo capirai quando e perché è necessario questo tipo di traduzione, quali titoli possono essere tradotti, come dare valore legale alla traduzione e dove effettuarla.
Quando e perché tradurre il titolo di studio?
La traduzione del titolo di studio è spesso necessaria per poter frequentare un’istituzione scolastica o università all’estero, ma anche per trovare lavoro, nel caso in cui il datore di lavoro richieda un documento ufficiale che attesti i titoli di studio conseguiti. La traduzione del titolo di studio può essere richiesta anche al rientro, dopo aver fatto studi all’estero, per ottenerne il riconoscimento nel proprio paese di origine. Far valere i propri titoli di studio all’estero è, dunque, essenziale a fini di studio o lavorativi e per fare ciò è necessaria la traduzione.
Quali titoli di studio è possibile tradurre?
I titoli di studio, che si possono tradurre, sono diversi, così come lo sono i livelli di istruzione. Tra i vari documenti, può essere necessario tradurre pagelle, diplomi di scuola superiore, diplomi di laurea triennale e magistrale, certificati di completamento di master e/o dottorati di ricerca, certificati di studio all’estero durante periodi di mobilità (come, ad es., Erasmus o summer school all’estero), elenchi di esami del corso di laurea, certificati di iscrizione ad albi o ordini e/o di abilitazioni professionali.
Come dare valore legale al titolo di studio in un paese straniero ?
Affinché il titolo di studio abbia un valore legale in un paese straniero , è necessario che esso venga tradotto e che la traduzione abbia un valore legale. Per fare ciò, il primo passo da compiere è quello di effettuare una traduzione giurata. Ciò è, inoltre, richiesto per completare la procedura di riconoscimento del titolo accademico nel paese di destinazione.
Prendiamo, a titolo di esempio, lo studente che necessita di tradurre e legalizzare i propri documenti per proseguire il ciclo di studi in un paese estero (qui maggiori informazioni su come tradurre certificati e documenti ufficiali). Dopo aver richiesto una traduzione giurata, ossia una traduzione autenticata e ufficializzata mediante un verbale di giuramento, compilato e firmato da un traduttore professionista, la stessa verrà legalizzata e verrà, eventualmente, apposta su di essa l’apostille, per darle un valore legale completo e definitivo.
Ricordiamo, viceversa, che i titoli di studio e i certificati stranieri devono essere legalizzati (oltre che integrati dalla dichiarazione di valore), allo scopo di garantirne l’autenticità, presso le Ambasciate o i Consolati italiani. Solo nel caso in cui il paese, dove è stato conseguito il titolo, aderisca alla convenzione dell’Aja, i documenti richiederanno esclusivamente l’apostille, e non la legalizzazione.
Come tradurre il titolo di studio?
La traduzione del titolo di studi non si può improvvisare: per realizzarla è necessario rivolgersi a professionisti del settore, che assegnino la traduzione a traduttori professionisti e/o madrelingua. Solo in questo modo è possibile ottenere una traduzione che rispetti determinati standard di qualità.