Gli aspiranti insegnanti si chiedono quali sono le graduatorie di Terza Fascia appartenenti al personale ATA più richieste, ma soprattutto quali sono le province in cui c’è più domanda di lavoro.
Alla luce di un aggiornamento completo, attualmente il Ministero della pubblica istruzione ha specificato che verrà erogata una lista in cui si evinceranno le entità governative sub-statali a livello nazionale, anche se attualmente verranno pronunciate solo alcune di esse.
6 Migliori province italiane per lavorare nel personale ATA
Per coloro che appartengono o fanno parte della graduatoria inerente alla terza fascia del personale ATA, la soluzione più semplice e veloce sarebbe quella di inviare la propria candidatura nelle seguenti province di Italia:
- Milano;
- Brescia;
- Pisa;
- Caserta;
- Foggia;
- Bari;
Come funzionano le chiamate?
Chiunque abbia inviato la domanda per entrare a far parte del personale ATA, non dovrà far altro che attendere una risposta. A farlo saranno gli stessi dirigenti di ogni istituto scolastico, il quale scruteranno i candidati in base al loro punteggio.
Una volta accertati i migliori, si passa al contatto effettivo secondo il quale si verificherà tramite e–mail. La posta elettronica in cui sarà possibile ottenere la risposta sarà la stessa indicata durante la presentazione della domanda.
Possibilità di supplenze
Una valida alternativa per cominciare un rapporto di lavoro in un istituto scolastico è la supplenza. Può capitare infatti, che una istituzione di insegnamento chiami un aspirante docente per sostituire un collega di ruolo.
Tutto ciò ha un limite di tempo, nella maggior parte dei casi l’incarico viene assegnato fino al giorno 30 di giugno, qualora dovessero subentrare casi più particolari, la data verrà prorogata e posticipata anche di due mesi, nello specifico al giorno 31 di agosto.
In questi ultimi tempi, il Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) ha realizzato una piattaforma conosciuta come POLIS, in cui vengono pubblicati (nella propria area utente) i risultati, posizioni e punteggi ottenuti in graduatoria.
Una soluzione nettamente superiore rispetto a quando gli utenti avevano la possibilità di controllare solo ed esclusivamente mediante il sito dell’istituto scolastico capofila, nonché quello a cui è stata inviata la domanda.