Sono in tanti gli appassionati dell’arte di fare il pane che si chiedono come diventare panettiere qualificato. E non è un caso: il pane è l’alimento più importante al mondo! Come diventare panettiere? Nel mondo del lavoro panettiere fa rima con mestiere dato che, impegnandosi davvero e dando sfogo a tutta la propria passione, si può riuscire, magari, ad aprire un panificio e a realizzare il sogno di una vita.
Il mestiere del panettiere: le competenze necessarie
Per diventare un panettiere qualificato e riuscire, quindi, a distinguersi in questo settore è necessario acquisire le giuste competenze. Per farlo serve frequentare uno dei tanti corsi di panificazione disponibili in cui si verrà formati in tutto e per tutto. In particolare, tra le principali competenze che chi vuole fare il panettiere deve avere si annoverano:
- conoscenza di ogni aspetto pratico e teorico che sta alla base della lavorazione del pane e di tutti i prodotti da forno;
- grandi abilità manuali e creatività;
- conoscenza approfondita delle materie prime necessarie;
- conoscenza di tutti i processi di origine chimica che si verificano durante la lavorazione del pane e che portano alla sua produzione;
- conoscenza di tutte le fasi che portano al prodotto finito, dall’impasto alla cottura;
- conoscenza dei macchinari, sia per il loro utilizzo che per la loro manutenzione;
- capacità di confezionare i prodotti da forno;
- avere nozioni importanti sulla sicurezza alimentare e sull’igiene;
- conoscenza di prodotti integrali, vegani e privi di glutine;
- saper gestire la vendita.
Insomma, per lavorare come panettiere è indispensabile avere un’ampia conoscenza di tutto ciò che ruota attorno all’arte della panificazione.
Sbocchi lavorativi per un panettiere
Capita sempre più spesso di chiedersi cosa fa un panettiere! Si tende, infatti, ad associare questa figura esclusivamente a quella del pane ma non è così! Chi prende una qualifica panettiere è perfettamente in grado di inserirsi in diversi ambiti lavorativi del settore gastronomico: titolari o dipendenti di panificio, è vero, ma anche pizzaioli, pasticceri, cuochi, pastai, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Un panettiere esperto e qualificato può trovare lavoro sia a livello industriale che artigianale, in negozi di generi alimentari o al supermercato. Indipendentemente dal tipo di attività che si sceglie, dietro questo lavoro ci sono tanti sacrifici. Per comprenderlo bisogna chiedersi quando lavora un panettiere. Ebbene, per garantire pane fresco ogni mattina, l’impasto deve avvenire durante la notte o, al massimo, alle prime luci dell’alba. La GDO prevede produzioni continue per cui è indispensabile sfornare pane a tutte le ore: ecco perché in questo settore, in particolare, viene spesso richiesto di lavorare su turni, compresi festivi.
Come diventare panettiere, la formazione prima di tutto
Seguire un corso per panettiere è indispensabile per entrare a far parte del mondo del lavoro in questo settore e diventare panettiere qualificato in possesso di tutti gli attestati, le certificazioni e le competenze necessarie. Corsi completi che mirino a formare (a 360 gradi) e a fornire tutti gli strumenti ideali per lavorare sin da subito come ad esempio il corso di panettiere di Miacademy (l’Accademia dei Mestieri Italiani). Nove moduli didattici con tutor personale e docente specializzato, una preparazione che parte dall’orientamento individuale e si conclude con l’accompagnamento al lavoro vero e proprio.
Seguire corsi di panificazione equivale ad addentrarsi appieno in un mondo dal sapore così deciso con la certezza di possedere titoli riconosciuti ovunque e potersi gettare, praticamente sin da subito, nella mischia. Durante la frequenza dei corsi per diventare panettiere è importantissimo mettere anima e cuore in ogni singola lezione, incamerando tutto ciò che docenti professionisti tramandano ai propri allievi. Saranno nozioni utili nel breve tempo, grazie a stage (da 1 a 3 mesi circa) presso alcune delle aziende più rinomate del settore in cui mettere alla prova tutto ciò che si è imparato nella fase di studio teorico.
Quanto guadagna un panettiere?
Seguire un corso di formazione, specializzarsi, essere sempre pronti ad aggiornarsi ed apprendere nuove tecniche ma, in definitiva, quanto guadagna un panettiere? Intanto bisogna dire che non esiste uno stipendio fisso per tutti: se si osserva un aiuto panettiere cosa fa e come si muove perché alle prime armi è impossibile pensare che possa guadagnare quanto un panettiere qualificato. Gli apprendisti, in genere, hanno un guadagno di circa 700 euro mensili che salgono a 1.300 euro per i dipendenti e superano i 2.000 euro per panettieri esperti.
Conclusioni
Lavorare come panettiere è il sogno di molti ma è bene sapere, sin dall’inizio, che per farlo con il massimo del profitto è bene seguire un corso di formazione che dia tutti gli strumenti necessari per sfondare nel settore. Terminato il percorso di studi, ogni aspirante panettiere sarà più autonomo. Non importa che si abbiano 18 o 40 anni: per aprire un panificio e diventare imprenditori di sé stessi non ci sono limiti d’età; occorrono solo le giuste basi, la passione e la voglia di ritrovarsi con una professione impegnativa ma, senza dubbio, remunerativa e dalle mille soddisfazioni.